mercoledì 8 maggio 2013

La freschezza dei tranelli di seta

Non consiglio mai i blog. Credo che ciascun blog abbia la giusta forza attrattiva, la sua intensità che si prenda cura di sé e del suo autore, del suo percorso. E poi questo titolo: Tranelli di seta, la dice già lunga...
Ma nel caso dei tranelli di Eletta Senso, mi sento di consigliare le tappe di questo viaggio del tutto insolito, originale, imprevedibile, quanto generoso, dove l'autrice spazia con grande abilità tra argomenti di letteratura, cultura, pittura, psicanalisi, filtrando il tutto attraverso un proprio apparato delicato e sensibile, quanto tenace e titanico, sempre in continua evoluzione e mutamento, in grado di entrare in uno o più mondi da più prospettive diverse. 
Un blog tenuto aggiornatissimo, mai noioso e monotono, che fa della sua poliedricità un punto di forza e di ricchezza. Il tutto ritorna a scorrere sempre in un flusso armonico, come l'arpeggio di una chitarra notturna, dalla finestra socchiusa di un'isola, dove suona qualcuno che non dorme mai.
Un blog sempre fresco, come qualcosa di appena sfornato, dalla natura confidenziale e trasognata ma nel contempo alto e ispirato.
Un piccolo assaggio da uno dei tranelli di Eletta, con due post: uno dedicato a un colore: il bianco. e un altro dedicato a Joyce.

2 commenti:

Eletta Senso ha detto...

Con profonda gratitudine
Eletta

luigi ha detto...

Grazie sempre a te, invece, per i tuoi onesti tranelli dalla tua isola notturna!
luigi