Addormentando di pioggia calma
il bel fantasma dai colori a cera,
nelle lucine blu di una mia sera
e di un Sabato lontano, lontano:
gli ultimi tacchi colti dal Vomero
al sonno dei baci travolti sul muto
delle schiene di camicie agata
e di scivolosa pomata serena,
incagliati nel balzo aranciato
e più cool di una fumata punk.
L’influenza di Kafka
9 ore fa
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