martedì 31 gennaio 2012

Variazione Bozza 1: L'alba violenta

L'alba violenta (Bozza con variante)

I
Un presto d'alba sa già del suo tardi,
pane di luna alle bocche dei morti
scoperte tra i minareti del sogno
al battito limpido del pianino;
il vento strinse di amore un paese
e il mare grosso delle sue scoscese,
quando le porte sono quasi rosa
e  riazzurrandosi lampi di prati
al sesso murato della tenebra,
le calze di una vedova filano
come il suo sangue più nero dal naso.

1 commenti:

Daniela Fariello ha detto...

Suggestiva immagine ossimorica di una natura che nella sua violenza mortale crea la vita.
Daniela