giovedì 10 febbraio 2011

Una lettera di Keats a Fanny Brawne (Dalla sublime solitudine)

Mio diletto amore,
non dovete stare al freddo così a lungo  - dubito che quella finestra fosse aperta. Il vostro biglietto mi ha mezzo guarito.  Quando avrò bisogno di altre arance ve lo dirò- queste sono arrivate proprio opportune. Mi astengo dal cibo, e così mi sento piuttosto debole- per il resto sto benissimo. Vi prego, non fermatevi a lungo di sopra- mi fate stare in pena- venite ogni poco e rimanete mezzo minuto. Ricordatemi a vostra Madre.


Sempre il vostro affezionato J. Keats [ Wentworth Place, marzo 1820?]

0 commenti: