...le parole lette hanno sempre un suono diverso. Stavo leggendo le ultime pagine del libro "Antichi maestri" di Thomas Bernhard, proprio nel cuore della notte, e questo passaggio mi è rimasto scolpito, come qualcosa di antico e di nuovo, che forse sapevo ma che non sapevo di conoscere, o che sapevo ma che non sentivo abbastanza dentro da crederlo troppo vivo. Come invece è ritornato:
"Ho sempre creduto che fosse la musica a significare tutto per me, a volte anche la filosofia e il prodotto letterario di alto, altissimo, di supremo livello, così come ho creduto che fosse semplicemente l'arte in generale, ma tutto questo, tutta l'arte, quale che sia, non è niente se paragonata al solo e unico essere umano che abbiamo amato".
Thomas Bernhard
0 commenti:
Posta un commento