sabato 26 giugno 2010

Che cosa è importante

A volte penso a cosa sia davvero importante. Almeno per  me. In questo momento che lo sto scrivendo o forse anche oltre o prima che abbia cominciato a scriverlo. È importante quello che io credo abbia un valore per me? E non è detto che lo abbia necessariamente, solo perché lo abbia deciso io. Che sia un valore assoluto, intendo.
La bellezza di un libro, per esempio, o di un film, di un quadro, di un grande disco, di un ruscello, di un sorriso, di un coito, di un palazzo antico, di una vecchia cagna zoppa, di un camino acceso, di una serranda che si abbassa di colpo, di un confine invalicabile, di un cervo, di un viale notturno? Saranno forse gli odori dei bar, nel freddo di un inverno, o quelli di un cinema vuoto, di una chiesa o di una sala da biliardo immersa nel fumo e nelle voci? 
 Tutto quello che credo sia importante, lo sarà mai davvero? O lo sarà ancora, se lo è già stato? Saranno le cose che ho dimenticato o nemmeno sfiorato, a essere invece fondamentali per il mio formarmi, non per la mia formazione, ma per il processo vivo del mio formarmi? O forse invece non lo saprò mai?
Sarà forse solo questa, in fondo, la cosa più importante?
l.s.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

che cosa e' importante?
e' importante emozionarsi,ridere, piangere,
gioire,
sentirsi vivi
e ogni giorno andare a letto con la fiducia del sole del mattino.
Ritrovare un sorriso;
e' importante amare,
unica certezza della vita
e' importante
una lacrima che si scioglie sul tuo viso.
stefania