venerdì 16 aprile 2010

Passeggiata notturna e intuizione dell'istante? (Il silenzio di un essere che ci lascia)




Ritornando ancora per un momento al piccolo momento letterario ispirato dalla foto della "Passeggiata notturna" ripercorro a ritroso percorsi comunque ancora freschi di pensiero dal taglio metafisico e per me e per un mio particolare amore per certi approcci filosofici, ancora molto intriganti. Mi sembra doveroso, a ridosso e in contrappunto con la mia precedente veduta del contesto narrante, inserire l'ottica di Gaston Bachelard sull'intuizione dell'istante- la psicoanalisi del fuoco, dove forse ritrovo, in questo piccolo estratto che segue, una flebile ma interessante risonanza:
"Un ritmo che continua immutato è un presente che ha una durata; questo presente che dura è fatto di molteplici istanti che, da un punto di vista particolare, assicurano una perfetta monotonia. Tale monotonia è alla base dei sentimenti durevoli che determinano l'individualità di un animo particolare. L'unificazione può emergere nelle circostanze più diverse. Per chi continua ad amare, un amore finito è al tempo stesso presente e passato; è presente per il cuore fedele, è passato per il cuore infelice. È dunque sofferenza e consolazione per il cuore che accetta il dolore del ricordo. Ciò equivale a dire un amore permanente, segno di un animo durevole, non è semplicemente sofferenza e felicità; trascendendo la contraddizione affettiva, un sentimento che dura acquisisce un significato metafisico. Un animo che sperimenta veramente la solidarietà degli istanti ripetuti con regolarità. Un ritmo uniforme di istanti è una forma a priori della simpatia."
E ancora, più avanti:
"...Riconosceremo allora che il ricordo del passato e la previsione dell'avvenire si fondano su abitudini"
E con Roupnel, da Siloë:
"...l'essere è uno strano luogo di ricordi; si potrebbe quasi dire che la permanenza della quale egli si crede dotato non è che l'espressione dell'abitudine a se stesso".

Estratti dal testo: "L'intuizione dell'istante. La psicoanalisi del fuoco" di Gaston Bachelard.
La foto è di Daniela Fariello.

1 commenti:

Sandra ha detto...

"Per chi continua ad amare, un amore finito è al tempo stesso presente e passato."
Ci credo...
Un abbraccio, Sandra