mercoledì 11 aprile 2012

Paese è notte

Un paese è notte
se rimorde la seta del rosa
dalle luci spente del corso,
per ogni passare una voce
che mi rideva di stare,
raccolto dalle poche mani
in un silenzio nero di amore.

Ridesto ancora all'oscuro
di molti visi già restati,
alle finestre deserte scandivo
gli chignon della prima pioggia,
la tua strada dal borgo vivo
è una canzone che non mi lascia.

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