giovedì 29 agosto 2013

Racconto dall'inverno


Parlo roco nei rami brinati
dalla brezza di un racconto,
e da quest'aria che sa di isola
e si riavvita nei cappotti
come una festa ai sabati.

Netta e sicura nel suo primo
fascio di armento pietroso,
quando sbanda lo sguardo
nel suo pugno di fiato,
epico e desto ritorno,
quale di un breve gregge
sfumato all'inverno,
vispo della pioggia
e dei profumi serali.

Da una pace che si rosa
della sua noce artica
spiga di nevi e di maiolica,
poco prima di un sonno
rinchiudi la mano e nel sereno
imbarchi il valico del firmamento,
rafferma del gelo al vespro azzurro
il tuo canone è il bosco più chiaro,
l'àncora persa di un solo momento!

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