martedì 27 agosto 2013

La pioggia poco lontana


Da sterrati riabbaiano cani,
come campane rose d'acqua
raggelano di fumo una risata.
La pioggia ha lavato le strade,
il silenzio del paese ritorna
contro un palpito di occhi
dorati da un primo fuoco.

Stamattina la pioggia
graffiava una casa rossa,
un albero stava davanti
come un soldato fermo.
Arrivava il suo vento,
a morderlo fame viva
al verde di mandarino
che respira al tramonto 
la chiusa dei portoni;
se forse un solo momento,
scintilla fra i vetri gialli,
rinfrescata di piazze
come da scale azzurrate,
infrante a quel viso d'aria
che strilla buio l'androne.

0 commenti: