giovedì 29 settembre 2011

Incontri poetici III Edizione: Giorgio Manacorda



INCONTRI POETICI (III edizione)

Dopo il successo dell’iniziativa lanciata a novembre (Poesie per un anno) abbiamo deciso di continuare a fondere l'esperienza dei grandi poeti contemporanei con quella di chi sperimenta, ricerca e sta cominciando a costruire il suo percorso poetico. Ogni volta le raccolte antologiche saranno accompagnate quindi da alcuni inediti di un grande poeta contemporaneo e da un breve saggio conversazione che introduca il libro e ce lo presenti. Ospite del terzo volume, dopo Elio Pecora e Paolo Febbraro saràGiorgio Manacorda.

Giorgio Manacorda ha insegnato letteratura tedesca all'Università della Tuscia di Viterbo e all'Università "La Sapienza" di Roma. È stato uno dei promotori nel 1977 della manifestazione di poesia a Castel Porziano, dove parteciparono trentamila persone. Ha scritto diversi libri di versi e saggi sulla poesia. Dal 1994 cura un annuario critico della poesia italiana pubblicato prima da Castelvecchi, poi da Gaffi e infine dalla Giulio Perrone Editore. Ha pubblicato diversi libri di poesie tra cui Tracce (Guanda, 1977), L'esecutore (Guanda - Società di poesia, 1981), Soldato segreto (Marcos y Marcos 1999), Il cielo delle parche (Empiria, 2002), Scrivo per te mia amata (Cooper&Castelvecchi, 2003). E' anche autore di due saggi sulla poesia: Per la poesia/manifesto del pensiero emotivo (Editori Riuniti, 1993) e La poesia è la forma della mente (De Donato-lerici, 2002). Nel 2004 ha pubblicato per Castelvecchi un'antologia critica dal titolo La poesia italiana oggi.

Per partecipare è sufficiente inviare da 1 a 3 poesie a tema libero entro il 31 ottobre 2011 redazione@giulioperroneditore.it indicando come oggetto “INCONTRI POETICI”.

Le poesie selezionate dalla redazione della casa editrice entreranno a far parte di un volume antologico che sarà pubblicato entro ottobre dalla Giulio Perrone Editore.

Per maggiori informazioni:

Tutti coloro che partecipano all'iniziativa danno implicitamente assenso al fatto che la propria opera (racconto o poesia), qualora selezionata, possa essere inserita gratuitamente nei volumi antologici che verranno realizzati. I diritti sulla suddetta opera restano dell'autore.

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