giovedì 19 settembre 2013

Al buio


Al buio:
stanzio in silenzio l'alto dell'aria intera alla mia notte. Coperta ricamata a mano, corsara di un indaco di vicoli a lutto, barlumi notturni di orti bagnati d'avorio. Appena un frusciare di viali, in un canto fresco di donna da una finestra appannata, che fascia di suono lo scorrere del fumo sul polso, come sussurro fitto all'orecchio in un abbraccio. 
Passa il sonno e il suono, con il sorso di fuoco del giorno. L'umido vasto della corte incava i visi inclinati come un coltello azzurro nelle noci. Scomparsi gli ultimi alberi, le rare voci dei salmi, i pochi ricordi, nella buonanotte nebbiosa e infelice di chi fa tardi.

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