sabato 24 marzo 2012

Riflessi con vespro da occhiali (bozza)

Dalla cucina stenta la sera,
un lucernario ancora tiepido. 
Diafana lupa farà prigioniera
l'aria ballerina di casa
come in un favo di nuvole.

La fiamma brilla e siede
sui lunghi fianchi d'ombra,
al rosa del tuo sonno d'oro;

dagli occhiali aperti e appena tolti,
con lo sterno misto d' azzurrino,
beve e tremola il balestrino.

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