venerdì 12 giugno 2015

Ricordando Sandro Penna




"Da qualche giorno aveva un po' di febbre. Anzi era certo che si trattasse di un morbo tubercolare. Sapeva, in breve, di dover morire. Però doveva farsi tagliare ugualmente i capelli e la barba. Certo, aveva capito che anche chi sa di morire non può sfuggire alle cose di tutti. I pensieri di un simile stato d'animo sono diversi, sì, da quelli di un altro, ma si finisce coll'andare ugualmente dal parrucchiere. Si fa tutto con quella lenta angoscia che sta in fondo, ma la cosa più triste è appunto quel sapere che non c'è altro da fare che le solite cose".

Estratto da "Un po' di febbre" di Sandro Penna. Garzanti 2002



























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