"Il più grande servigio che si possa rendere a un autore è impedirgli di lavorare per un certo tempo. Sarebbero necessarie tirannie di breve durata, che servissero a sospendere qualsiasi attività intellettuale. La libertà di espressione senza interruzione alcuna espone i talenti a un rischio mortale, li costringe a prodigarsi oltre le loro risorse e impedisce loro di accumulare sensazioni ed esperienze. La libertà senza limiti è un attentato contro lo spirito".
La voce della Dea gnostica, Paolo Riberi
10 ore fa


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