venerdì 9 luglio 2010

La mia Musa

"...La mia Musa ha lasciato da tempo un ripostiglio
di sartoria teatrale;  ed era d'alto bordo
chi di lei si vestiva. Un giorno fu riempita 
di me e ne andò fiera. Ora ha ancora una manica
e con quella dirige un suo quartetto
di cannucce. È la sola musica che sopporto".
Eugenio Montale da "Diario del '71"

Questa parte di poesia o estratto, sezionata di mattino presto e di fretta, perché di passaggio per la città e per il blog e quasi in partenza, riesce a fermare e ad affinare le cose che penso di sentire: oltre il tempo di adesso. Come la luce di un fiume o di un treno.
l.s.

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