sabato 17 giugno 2017

"Il chiodo nella lampadina": estratto dal monologo 35



"Potrei ancora avere un'esclusiva sulla tua vita, ma solo nelle cose che non ci sono più. In tutto quello che non è affiorato né affrontato, né vissuto e che non conosco da solo con te, ma nella sua assoluta e completa inesistenza. Nel pensiero della tua cucina e della tua casa, le cose non hanno più funzione, ma diventano simboli sublimi di un'assenza in cui mi ritrovo e in cui continuo ancora a dormire, a vivere, a cenare".

l.s. 



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