mercoledì 2 novembre 2016

Orazio, mi pare la pensava così



Giuseppe Berto

Piccole, grandi illuminazioni, su cose e comportamenti semmai noti, come la limatura infinita e "indefessa" di uno scritto, ma che contengono sempre una loro freschezza, ogni volta che, all'improvviso, li si riattraversa. Le verità, in qualche modo, vanno sempre un po' rifrequentate per sentirsele vive, un po' come ho fatto questo pomeriggio con l'estratto che segue:

"[...] Non vado avanti ma mi accontento sia pure a ore perse di limare indefessamente il già scritto poiché ben si sa che le opere destinate a durare hanno bisogno di lima, Orazio mi pare la pensava così e chissà quanti altri prima di lui per non dire dopo [...]".

Estratto da "Il male oscuro", di Giuseppe Berto























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