Il naso rotto di una casa
in un filo fermo di nebbia,
riserba l'amara pazienza
di una bambina appena morta
ma poi ritornata,
debole e vaga,
a una finestra.
Il viso stranito
nel tuo cappotto
celeste che stringevi
a una sola guancia,
mieteva un pericolo
di triste su tutte le mie cose,
che svelerà un tempo preziose
come un lampo bianco di rose.
La voce della Dea gnostica, Paolo Riberi
10 ore fa


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