sabato 4 febbraio 2012

Ricordo di due sposi a Gaeta: (bozza)

Ricordo di due sposi a Gaeta
scesi dall'auto bassa e spaventati,
forse perché si erano spersi.
Da una macchina rossa
e molto bassa il loro pallore,
mi distese al sole bianco dei visi
contro la palpebra della marina
che si allertava della serata,
quanto la calma sulla lampara.
Qualcuno poi li salutava,
dei pochi ancora rimasti;
il velo la bendava di vento
e di una solennità d'eclisse
che la palpava nell'intanto.
I gabbiani fissati come croci
dentro l'aia lacustre e famosa,
spettri torvi di lunga tenebra;
mischiata al fumo  dei baci
la musica lunare delle navi.

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