Le buone idee sono quelle che consentono di favorire slanci. Ne basta una di buona idea, e da quella stessa possono favorirsi molti slanci, come in un contagio e anche molte buone idee derivate. In effetti la buona cultura di condivisione, è quella che consente di partecipare a un interesse comune, con una certa attenzione e sensibilità letteraria, – come nel caso specifico – senza utilizzare lo strumento a senso unico, solo per carpire interesse verso i propri affari di scrittura. In questo contesto si armonizza a perfezione l'intento dell'espressività individuale e quello dell'attenzione alle altre voci – ne parlavo nel post precedente – e a quello che fanno gli altri, con la possibilità di aggiungere all'esercizio o capriccio di bravura individuale – si fa per dire – uno stimolo all'accrescimento attraverso l'ascolto. Come in un bar di un certo livello, uno di quelli dove scriveva Henry Miller, qualche stralcio dei suoi Tropici, o dove diversi scrittori ricevevano visite e vedevano svanire e riaffiorare dal fumo le luci di una città o di un loro sogno.
L'idea degli ideatori di Starbooks Coffee (molto allitterante) è una di queste buone idee e ha il sapore del fumo di un bar (adesso penso anche a Giorgio Caproni), ma anche il calore di un amico o di un riferimento prezioso. Una libreria in rete, con materiale condivisibile e selezionato, in modo da creare una struttura di riferimento per chi scrive e per chi legge, una vetrina dove guardare e non soltanto dove apparire. Tra l'altro in modo molto professionale e raffinato – cosa piuttosto rara, di questi tempi!
Ho approfondito da poco la loro realtà, anche un po' per caso, e tra l'altro la loro buona idea mi ha anche consentito di riaprire una storia di un po' di tempo fa – una storia scritta di getto – che dovrebbe far parte dei loro scaffali,
Credo che sia importante seguire quello che accadrà in questa libreria e anche sul loro blog, dove vi sono diverse opportunità di interagire e di poter partecipare, sia commentando i testi resi disponibili gratuitamente, sia parlando di esperienze personali, legate alla scrittura e a materie affini.
Tra l'altro, il racconto in questione "Passaggio a livello", lo avevo proposto su Scribd e linkato in questa sede, mentre adesso avrà un assetto alquanto diverso, anche grazie ad alcuni preziosi suggerimenti da parte della responsabile di redazione. A conferma che qualsiasi procedimento di scrittura vada nutrito con confronti e mai isolato in un contesto solipsistico.
Lascerò disponibile la versione vecchia del mio lavoro, che per gli interessati si potrà confrontare con quella inserita a breve nella libreria di Starbooks, per dimostrare quanto facciano bene e siano salutari certe buone idee!
Buona giornata.
2 commenti:
Ti ringrazio molto per la segnalazione :) A presto
Carlotta
Ma figurati! Grazie a te per le tue buone idee!
l.s.
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