"Gli errori che saltano agli occhi in un'opera, o anche che semplicemente si vedono, sono, appunto perché tali, facilmente rimediabili, e non contano. Conta l'errore fondamentale, la visuale sbagliata, che informa di sé specialmente le parti neutre corrette, e di qui va individuato e stanato; il che torna come dire che esso è irrimediabile, a meno di distruggere l'opera. I nèi visibili tutt'al più servono da indicatori di quel che c'è sotto".
Cesare Pavese, da "Il mestiere di vivere".
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