Per una serie di motivi, il romanzo "L'azzurro della notte", ha delle affinità particolari con la luce ma anche con alcuni suoni evocati dalla luce. Il Preludio op. 28 di F. Chopin, utilizzato nel suo tempo Largo lacerante (come spesso mi sono divertito a colorire senza pietà l'andamento in oggetto — prezioso e raffinatissimo, quanto decadente, secondo me), in questa prima versione audio di un breve estratto, è la dimensione musicale più vicina a questo testo, ai suoi contrasti alle sue modalità minori e spesso venefiche del colore Notturno, che può essere sintesi di quello che si potrebbe incontrare o non incontrare inoltrandosi o perdendosi in questo lavoro.
Ho lavorato su questo file per un primo approccio con il discorso dell'audio e quindi sperimentando anche la possibilità di utilizzare canali alternativi come questo per i miei scritti prima della distribuzione ufficiale. Al momento sono collaudi che potranno proseguire o rimanere così come sono, in relazione alle circostanze delle mie strade e al loro inscrutabile destino.
Buon ascolto: (Licenze: Liber Liber/ Creative Commons 2.5 )
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