Gli occhi si allungavano alle giornate
dal tuo passo sbiancato di vela,
nelle calze fioche slentavi
la darsena a uno specchio magico
e nell' amplesso muto del sogno.
e nell' amplesso muto del sogno.
La treccia di una strega ti scioglieva
nella matita di mela sull'acqua,
dove affondavo la faccia di sete.
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