Esistono due brani, utilizzati in sequenze diverse e per diversi estratti dell'anteprima del romanzo, che hanno costituito una pura ossessione, dal momento in cui li ho presi in considerazione per assemblarli al file.
Il primo è un Preludio di Chopin, con precisione il Largo dal Preludio op. 28 n.4 in Mi minore per pianoforte, che risulta, nella sua spiralica brevità, una breve epistola confidente e lacerante. Il secondo riguarda l'Andante del secondo concerto di Johannes Brahms per pianoforte e orchestra, Andante che si apre con un solo di violoncello che ritengo tra i soli più intimi e toccanti della Storia della musica; e anche in questo caso una seconda ossessione, su corde o su gradi diversi. Poi la storia, la possibilità di racchiudere qualche passo di un capitolo dentro un mp3, ossessione nell'ossessione, nasce quest'anteprima audio che credo definitiva, o quanto meno la più idonea a rappresentare "L'azzurro della notte" così come potrebbe profilarsi nelle illogiche atmosfere del suo insieme. Ho il contratto già stampato da firmare e da spedire. Lo farei, credo, la settimana prossima.
E adesso l'ascolto. Una breve anticipazione sonora.
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