Dal bellissimo testo di Dylan Thomas, la prima inesauribile strofa del "Tenete duro, o voi minuti antichi nel mese del cucù", uno dei miei grandi e disperati amori letterari, che forse fanno parte della mia stessa condanna di incomprensibilità e di tormento, ma ogni profondo innamoramento ha sempre i suoi bellissimi e inesauribili costi...Sono incontri lancinanti che ormai non puoi più dimenticare:
"Tenete duro, o voi minuti antichi nel mese del cucù,
Sotto la magra, quarta follia sulla collina di Glamorgan,
Quando i boccioli verdi urgono verso l'alto, alla spinta del tempo;
Il tempo, in un fantino di follia, simile a un provinciale
Sulla falcata delle corse col suo levriero alle calcagna,
Avanti spinge i miei uomini, i bimbi, dal pendulo sud".
Dylan Thomas. Poesie Guanda 1954- Collezione La Fenice diretta da A. Bertolucci
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