Nel mio percorso di scrittura, cerco di ottemperare a una sorta di strano e originale processo naturale di dentizione decidua con gli elementi stilistici e morfologici del mio linguaggio, in modo tale da creare quella particolare situazione di "affondo" verso qualsiasi eventuale lettore, che si ponga sempre in quello strano alveo surreale, situato tra la dolcezza di un morso e la violenza di un bacio rubato o fuori orario.
l.s.
2 commenti:
Un alveo surreale di questo genere penso che sia molto molto molto, ma molto bello, da appallottolarsi e dormirci, in quel fiume!
Buona primavera, buona scrittura, buona vita Luigi!
Sandra
Sandra, quando arriva, è un terremoto di sole!
l.s.
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