sabato 27 marzo 2010

C'est de ma faute




Piccola dolce amica
o amore mio,
sei già come di sera
nel fuoco infantile della fretta tua

nemmeno un sorriso da lontanino
lungo la tua corsa da un tabarin
fino a questo Novembre vicino a me
in una fiammata dolce di tram
tra gli stivali bassi e una risata flamboyant
ma senza mai un tuo sereno vero
come se quasi non vi fosse più.
p.s.
scusami, ma nel caso non fossi tu...
c'est de ma faute.
l.s.

1 commenti:

sm ha detto...

Secondo me, anche se non era lei, fa finta di esserlo per appiccicarsi la dedica di questa poesia... Io farei così!
:-)
Ciao, saluti da quassù di sole.
Sm