lunedì 6 ottobre 2008

Tre camere a Manhattan

Lo scorso inverno trovo questo volume a soli due euro su di una bancarella a Gaeta, in un mercatino domenicale. Quei grattacieli lontani della copertina mi hanno ingoiato, trascinandomi nei meandri fumosi e americani di questa storia d'amore così asciutta e intrisa dal tocco pregnante e deciso della penna di Simenon.
Mi sento di regalarvi come assaggio almeno l'incipit del romanzo, consigliandone l'acquisto a chi non ne sia ancora in possesso:
"Si era alzato di scatto, esasperato, alle tre di notte, e si era rivestito così in fretta che per poco non usciva in pantofole, senza cravatta, con il bavero del soprabito rialzato, come quelli che portano fuori il cane la sera tardi o di buon mattino".
l.s.

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