"D'inverno, accorciandosi le giornate, calava la sera prima che avessimo finito di cenare. Quando ci ritrovavamo nella strada la fila di case era già in ombra. Il tratto di cielo sulle nostre teste si faceva d'un color viola cangiante e verso di esso i lampioni alzavano le deboli fiamme delle lanterne. L'aria era fredda e pungente e noi si giocava fino a sentirci avvampare in tutto il corpo [...] Quando tornavamo nella strada, le luci delle cucine già inondavano i cortili".
Da "Arabia" racconto di James Joyce- (Gente di Dublino).
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