Il solstizio di questo 21 giugno, è arrivato con sferzate di tuoni minacciose, dal piglio deciso, invernale. Tuoni neri come mille mastini, che hanno svegliato palazzi, contrade, quartieri, pollai, ingoiandosi la luce come un boccone.
Muore nel silenzio di una domenica. Senza respiri né clamori.
l.s.
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