Da una finestra spalancata
le sigarette tra i camerieri.
Guardavano il tempo peggiorare
limandosi una pausa da fumatori.
Il dolore costretto nelle scarpe,
lo spezzarsi nel muro dei lacci.
Tremolavano le lucine azzurrate
al buio ristorantino sconosciuto.
Il televisore già ronzante di partite
durante le pochissime ordinazioni.
Scrollavano quegli ultimi sguardi
verso la pioggia caduta a dirotto.
Scrollavano quegli ultimi sguardi
verso la pioggia caduta a dirotto.
E sulle due spalle nude della cliente
moti di tenebre e di pertiche di uomo.
0 commenti:
Posta un commento