sabato 29 maggio 2010

Carissimo Contini

"...io ho lavorato come ingegnere, faticosamente, anni ed anni, per avere la mia indipendenza, ho sacrificato così le forze e gli anni migliori perché non credo che una creazione vera, grande o piccola che sia, possa essere altro se non una creazione spontanea. Io non posso scrivere su misura, anche se consento con chi mi darebbe la misura. Io voglio essere io, e non il pappagallo d'alcuno.-".
Carlo Emilio Gadda. Lettere a Gianfranco Contini. Garzanti.1988

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