domenica 11 aprile 2010

A Sandra, Daniela, Rosanna, Stefania e Claudia: That's What Friends are for

Dopo il post di sabato notte o quasi mattina, mi sono sentito raso al suolo dalle mie parole e non solo, penso che ho visto giusto, perché ho avuto delle testimonianze straordinarie da parte di ciascuna di voi, di attenzione sensibile verso quell'atmosfera così dolce e improvvisa che mi aveva catturato e che adesso sento dentro, e che forse ci terrà ancora più vicini, al di là delle distanze del tempo e dei luoghi. E allora vorrei trovare un modo di dirvi grazie, quest post lo stavo programmando per un'ora ancora notturna ma  lo lancio nel primo buio di questa domenica, e anche perché ho trovato una canzone che parla di amicizia e anche se a qualcuno non piacerà, mi sembra il modo giusto di testimoniare il mio di ringraziamento a cinque punte di una stella di sogni e di parole lontane, di immagini e di tanto altro. A volte non so cosa sia un amico, fino a quattordici anni mio padre si preoccupava perché non ne avevo di amici, oggi invece ci sono molti che mi cercano e questo è molto bello. Spero che le nostre formule di espressione aiutino ciascuno a entrare nei sogni  dell'altro e a non chiudersi mai in una forma di ostinazione e di dittatura delle proprie parole come forma di dominio ma come resa.
Io immagino un amico come uno che ti raccoglie qualcosa che ti è caduto per sbaglio e non ti da mai il tempo di abbassarti, quando tu  rimani in piedi e lui non ci fa caso e nemmeno te lo fa notare. Uno che anche se è accovacciato all'altezza delle tue ginocchia non teme mai che tu gli possa sferrare un calcio, perché anche lui non lo farebbe mai, uno che non spara ai cani o ai piccioni e che sa ascoltare, che riesce a sentire il dolore senza che tu gli parli e che ami il suono di questa canzone, un po' come è successo a me...
l.s.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Luigi, il concetto di amicizia è molto forte in me.
Passando gli anni però ho fatto una sana distinzione tra conoscenze e amici.
I miei amici sono sacri, sto bene se stanno bene pure loro...
Hanno il potere di colorare le mie giornate! Senza gli strafalcioni di Sandra sarei troppo seria e riderei molto meno, l'onda di Claudia quando è bassamarea arriva sempre... e altre creature contribuiscono a fare di me una persona migliore.
Ti ringrazio di vero cuore! La canzone è stupenda, cantata da dei mostri di bravura!
Ci stai viziando, coccolando... ed è molto piacevole! Credo che viaggiamo su la stessa onda emotiva...
Con affetto
Stefania

Daniela Fariello ha detto...

Ti riporto queste bellissime parole di Cicerone sul valore insostituibile dell'amicizia che ho pubblicato anche sul mio blog:
"si quis in caelum ascendisset naturamque mundi et pulchritudinem siderum perspexisset, insuavem illam admirationem ei fore, quae iucundissima fuisset, si aliquem, cui narraret, habuisset. Sic natura solitarium nihil amat semperque ad aliquod tamquam adminiculum adnititur; quod in amicissimo quoque dulcissimum est."
"Se qualcuno fosse asceso al cielo e avesse osservato la struttura del mondo e la bellezza degli astri, quella meraviglia, che sarebbe stata piacevolissima se egli avesse avuto qualcuno a cui raccontarla, gli sarebbe stata sgradevole. Così la natura non ama nulla di solitario e si appoggia sempre a qualcosa che le è di sostegno, e ciò è tanto più dolce nell'amico più caro".

Cicerone, Laelius De Amicitia XXIII, 88