Mi accorgo che l'incontro con un libro racchiude le stesse sfumature e varianti di quello che avviene con una persona. Frutto di una scelta di percorso, di una casualità, o di una volontà precisa verso una visone dell'esistenza che può avvicinare e all'improvviso mutare e allontanarti, senza un motivo chiaro, definito.
Ogni incontro con un autore è il risultato misterioso e imperscrutabile di una parte di me che cerca ancora qualcosa da qualche parte, e che in fondo nemmeno lei sa. Lo stesso mi avviene quando scrivo, o quando cerco di farlo.
Questa giornata è cominciata con la pioggia e con questo pensiero improvviso.
Sarà stato forse il concetto leggero e profondo del giovane Jean Santueil, che ancora a letto mi ha rapito quando lo leggevo, nel suo piccolo ed elegante mistero: "La forma primitiva della farfalla è la crisalide, quella della poesia il sogno".
La pioggia intanto diminuisce e aumenta anche la luce, dalla tenda del balcone...
Ogni incontro con un autore è il risultato misterioso e imperscrutabile di una parte di me che cerca ancora qualcosa da qualche parte, e che in fondo nemmeno lei sa. Lo stesso mi avviene quando scrivo, o quando cerco di farlo.
Questa giornata è cominciata con la pioggia e con questo pensiero improvviso.
Sarà stato forse il concetto leggero e profondo del giovane Jean Santueil, che ancora a letto mi ha rapito quando lo leggevo, nel suo piccolo ed elegante mistero: "La forma primitiva della farfalla è la crisalide, quella della poesia il sogno".
La pioggia intanto diminuisce e aumenta anche la luce, dalla tenda del balcone...
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