sabato 28 febbraio 2015

Bang: il progetto e la storia



Questa che vedete è la locandina ufficiale di "Bang", un progetto che ci è stato commissionato prima di Natale all'interno di un percorso contro il razzismo sostenuto dall'associazione Terra dei piccoli e da Andrea Cippone: "Bang contro il razzismo", percorso che vede confluire sinergicamente e su più fronti paralleli sia l'intento artistico del cortometraggio, – congegnato all'occorrenza dal nostro circuito Nocte film – che quello prettamente educativo e comunicativo sulla dinamica delle diverse problematiche inerenti al tema e ai suoi possibili sviluppi. In questo contesto il film si avvale di una  prestigiosa presentazione a cui sarà dedicato uno spazio e una sezione specifici. Questa presentazione è incentrata sulll'intervista di Federico Zullo, inviato d'eccezione per Terra dei piccoli, al professor Guido Barbujani, genetista e scrittore, attualmente professore di genetica all'università di Ferrara, che tra l'altro ha anche collaborato con la State University of New York a Stony Brook e con le università di Padova e  di Bologna. 
In questo momento siamo in fase di post-produzione. Il film è da qualche giorno a Milano per il lavoro sui suoni e sulle musiche. Sono davvero molto contento e nello stesso tempo  emozionato della fiducia che mi e che ci è stata accordata, in vista di un appuntamento così importante e delicato a cui ci è stato dato modo di prendere parte. Mi auguro di cuore che quest'esperienza così intensa e formativa possa rafforzare anche in altri il coraggio e la volontà di mettere in gioco risorse, intenti, talenti e attitudini in seno a obiettivi culturali e sociali di questo rilievo, che invitino a riflettere a non confondere, a capire meglio, a differenziare, in modo da non subire mai passivamente un qualsiasi pensiero pregiudiziale comune ma a lavorarci sopra, con profondità, attenzione e sensibilità.
Qualche ultima parola sulla locandina: la lampadina infranta, tra le varie altre soluzioni su cui abbiamo ragionato, è stato un elemento che mi ha colpito subito, per la sua asciuttezza e per quanto sia immediato e secco il messaggio rispetto a quello che sarà il contenuto che illustra e confeziona: l'esplosione del pregiudizio; la sua frammentarietà e violenza, le sue inevitabili conseguenze, spesso irreparabili, come la mancanza di luce di quella sola lampadina può comportare anche per un solo angolo di viale.
I primi riferimenti per approfondire:



0 commenti: