"La Grecia è ciò che ognuno sa, anche in absentia, anche da bambino o da idiota o da nascituro. È come ti aspetti che appaia la terra se le viene data una buona possibilità".
H. Miller:
Così Henry Miller naviga e affonda e sfuma, nel suo "Il colosso di Marussi", attraverso le terre di una Grecia rovente di umano e di divino. Ho ingoiato questo testo quest'estate e sono entrato così da clandestino nel suo viaggio labirintico di luci e di mari mai visti. Da interrogare come conferma di un luogo privato, che forse ciascuno starà ancora cercando. Forse una nuova Orplid?
l.s.
0 commenti:
Posta un commento