venerdì 16 gennaio 2009

Interludio





Dalla cucina.
È quasi un pomeriggio di sera, più serale che gli altri.
Pioggia.
Dall'unico grande albero spoglio i lampioni arancioni sulla villa-clinica delle ex monache. Adesso pensionato residence dallo stesso intonaco di prugna e corteccia.
Il silenzio di quei quotidiani immutabili sfondi. Mi sopravviveranno?
Il caffè è pronto.
Ieri mattina ho iniziato l'Ulisse di James Joyce.
Un lago di bellezza, dalla prima pagina:
"Adesso vedo. Lì tutto il tempo senza di te: e sempre sarà, nei secoli dei secoli".
J.J.
Devo andare.
l.s.

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