Dalla cucina stenta la sera,
un lucernario ancora tiepido.
Diafana lupa farà prigioniera
l'aria ballerina di casa
come in un favo di nuvole.
La fiamma brilla e siede
sui lunghi fianchi d'ombra,
al rosa del tuo sonno d'oro;
dagli occhiali aperti e appena tolti,
con lo sterno misto d' azzurrino,
beve e tremola il balestrino.
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