Ho ricevuto la scorsa settimana questo volume di racconti, come ulteriore piccolo omaggio al mio risultato nella 2° edizione del Concorso Letterario Nazionale Libriamo 2009(vincitore 2° classificato). Il piccolo libro si chiama "In poke parole- Racconti Lampo", e raccoglie i migliori racconti dell'edizione scorsa. I racconti sono tutti molto particolari e permeati da una freschezza e da uno stile interessante e in alcuni casi anche piuttosto coraggioso. Due i Primi premi, ex aequo: "Gocce", di Tiziano Faggion, e "Il topo di campana" di Roberto De Paoli, due angolazioni diverse ma ugualmente efficaci nel ritmo e nel gioco narrativo della short story, dove le regole della costruzione sono ferree e dove conta molto la capacità di rimanere incisivi, la parsimonia nelle scelte, il peso giusto delle frasi, gli equilibri e dove anche una sola virgola può giocare enormi differenze. Il racconto di Tiziano Faggion, quello con cui si apre il volume, mi ha toccato in modo particolare, forse per quella distesa nostalgia di ciò che sarebbe potuto essere e che ci è sfuggito, e anche per l'abilità di saper mantenere salda la tensione della struttura senza scivolare troppo nei sentimentalismi. Bello e toccante. "Il topo di campana", gioca con il linguaggio e lascia in una dolce sospensione di fiabesco e di piccolo artificio semantico. Meritevoli di attenzione anche tutti gli altri selezionati. Mi farebbe piacere lanciarne qualcuno in podcast, se troverò il tempo.
Da leggere e gustare.
l.s.
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