Sono in piena revisione. In pieno dialogo trovo un sennò, bello tondo, univerbazione di sintagma costituente (Vedi Accademia della Crusca), dalla bocca di un personaggio femminile, e scritto di mio pugno in prime bozze. Il dubbio, la ricerca. La forma contemplerebbe anche una terza variante (errata). La congiunzione in causa, consentirebbe la variante con raddoppio sennò, come ugualmente corretta, quanto se no – forse più letteraria quest'ultima – perché monosillabo cogeminante, in grado di consentire il raddoppio della successiva consonante. E da preferire in ogni caso a senò, che al contrario, dovrebbe essere sbagliato
Approfondendo: sennò, se no, o senò
1 commenti:
"se no" e' entrato nell'uso comune a causa dell'ignoranza della gente che non conosce le parole "composte" come "senno' " "cosicché" etc. La vita va avanti ugualmente, ma che tristezza ...
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