"Così Herman Hesse scriveva a Martin Buber: Tra i suoi scritti, Il cammino dell'uomo è indubbiamente quanto di più bello io abbia letto. La ringrazio di cuore per questo dono così prezioso e inesauribile. Lascerò che mi parli ancora molto spesso"
Questo stralcio è tratto dalla quarta di copertina del libro.
Non penso ci vogliano altre parole.
Il Natale scorso l'ho regalato ad un amico.
l.s.
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