"Lo spirito della narrazione. Può dunque egli essere da per tutto, hic et ubique, può, per esempio, essere nello stesso tempo sulla torre di S. Giorgio in Velabro e lassù a Santa Sabina, che conserva ancora le colonne dell'esecrabile tempio di Diana? Può suonare nello stesso tempo in cento luoghi sacri?- Certo, lo può. È aereo, incorporeo, onnipresente, non legato allo spazio, non soggetto alle differenze del Qui e Là. È lui che dice: "Tutte le campane suonano", e di conseguenza è lui che le suona".
Da L'eletto di Thomas Mann.
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