lunedì 30 marzo 2009

Da "L'eletto" di Mann


"Lo spirito della narrazione. Può dunque egli essere da per tutto, hic et ubique, può, per esempio, essere nello stesso tempo sulla torre di S. Giorgio in Velabro e lassù a Santa Sabina, che conserva ancora le colonne dell'esecrabile tempio di Diana? Può suonare nello stesso tempo in cento luoghi sacri?- Certo, lo può. È aereo, incorporeo, onnipresente, non legato allo spazio, non soggetto alle differenze del Qui e Là. È lui che dice: "Tutte le campane suonano", e di conseguenza è lui che le suona".
Da L'eletto di Thomas Mann.

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