Post serale, inconsueto ma giusto per citare Umberto Bellintani, poeta lombardo difficilmente classificabile, ritrovato nella bellissima prospettiva dei Meridiani tra i poeti della Quarta generazione, nella pregevole raccolta antologica dei poeti italiani del secondo novecento (1945-95).
Ho notato subito il tipo particolare di attacco del verso e questo lirismo di contrasti così vitale.
E poi stasera comincia un nuovo mese e merita un indizio di canto, anche uno scorcio come da un muro, per questo marzo che parte di domenica, con un tempo mutevole di pioggia e piccole soste di quasi sereno:
"..così
oggi è da porre questo giorno fra non quelli
di sofferenza e sgomento: dolce chiude
l'ora di sera col risorgere di una
ampia stellata".
Umberto Bellintani: Dolce chiude l'ora di sera.
l.s.
Ho notato subito il tipo particolare di attacco del verso e questo lirismo di contrasti così vitale.
E poi stasera comincia un nuovo mese e merita un indizio di canto, anche uno scorcio come da un muro, per questo marzo che parte di domenica, con un tempo mutevole di pioggia e piccole soste di quasi sereno:
"..così
oggi è da porre questo giorno fra non quelli
di sofferenza e sgomento: dolce chiude
l'ora di sera col risorgere di una
ampia stellata".
Umberto Bellintani: Dolce chiude l'ora di sera.
l.s.
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