Sabato sera, al Nuovo Teatro San Paolo, è stata rappresentata la mia pièce "Due tram nella nebbia", un atto unico con la regia di Micaela Seganti e con Giulia Marrani, Giordana Mongardini e Umberto Rennella.
Non essendo presente alla prima, mi è stato chiesto di preparare un breve testo che la regista avrebbe letto in pubblico, poco prima della messa in scena.
Eccolo:
Cari amici,
nell’elaborazione di questo piccolo atto unico, mi accorgo di aver vissuto, e quindi in buona parte anticipato, quello che sto provando in questo momento, nell’essere lontano dalla sua prima luce e dall’amore che sono certo vi sia stato profuso – e solo per colpa della mia distanza, che è solo in chilometri.
In effetti tutto quello che si smuove tra questi personaggi è fatto di questa delicatezza che appartiene all’intimità di ogni distanza, fino a quelle più o meno incolmabili, che spesso creano legami e nostalgia e amore del presente, immaginandomi quello che mai sarà di quello che mi sono perduto di questo viaggio di sola andata di Micaela, Giulia, Giordana e Umberto, che mi hanno, e spero vi abbiano dimostrato, che forse è vero che solo le cose più lontane – e nebbiose – sono delicate.
Per me stasera è così...
Grazie infinite
Luigi
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