venerdì 12 gennaio 2018

Arrivare alle cose



"Per me è davvero sempre più difficile, anzi inutile, scrivere in un inglese formale. E sempre più ho l’impressione che la mia lingua sia un velo che va strappato per arrivare alle cose (o al niente) che stanno dietro."


Samuel Beckett

venerdì 5 gennaio 2018

La piccola cameriera nel buio


Una cameriera molto piccola e minuta, che continua a sbattere un tappeto. Alle sue spalle una stanza buia di un'intera casa sprofondata nell'oscurità. Quella sagoma ancora vitale e ancora così romanzesca, che mi si staglia di fronte alle cinque passate della sera, riporta alla forra  abissale di un incantamento. Una lezione privata di bellezza e di paura. Quando rientra e la luce gialla irrompe nella camera, il mistero allora si conclude. Ma non per sempre.





lunedì 1 gennaio 2018

Un raudo di silenzio


La notte il ritorno a casa a piedi, nel fumo rosato e nei rombi, concludeva ma nello stesso tempo riapriva. Ferite di aria, ma anche schiarite dalla densità della coltre, forse un viatico di certezza dentro il cratere avernico. I primi a camminare a piedi erano figure mutanti e irreali, che vagavano con gli stessi passi degli spettri dentro quello stesso fumo, in una strada che non aveva entrate e uscite ma solo condensa di strascico, glassa di dolce e carta straccia di bengala.
Il mattino è solo un raudo di silenzio. Pagina eterna di deserto, senza vento.