La luna pachidermica. Nel bianco, prima della pioggia, era una statua murata nella notte. Sgocciolava marmo, come latte caprino.
Credo che non sia trascorso molto dalla sua apparizione, che è scoppiato un piovasco. Ho accostato alla parete tavolo e sedie. Mi sono seduto a sentire piovere e a guardare dal davanzale bagnato i riflessi di alcuni lumi lontani, che scintillavano come lampadine di Natale nell'acqua.
Una casa, nella campagna, era ancora accesa. Poi mi sono sentito un fantasma.
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