tag:blogger.com,1999:blog-2381381794413260229.post4188943783158352101..comments2023-05-16T13:04:20.247+02:00Comments on LUIGI SALERNO: "Mentre morivo" e la prospettiva poliedrica di visioneUnknownnoreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2381381794413260229.post-1517385951995351542012-05-10T10:42:19.358+02:002012-05-10T10:42:19.358+02:00Condivido. Faulkner, quello che conosco meglio, ha...Condivido. Faulkner, quello che conosco meglio, ha avuto un impatto molto forte sulla mia sensibilità; il suo linguaggio così netto, lucido, tagliente, ma poi anche asciutto, doloroso e pieno di sfumature e di luci. Devo prendere "Luci d'agosto", che ancora mi manca e credo che sia molto bello, ma la mia è una sensazione.<br />saluti e a presto.<br />luigiluigihttps://www.blogger.com/profile/16517162314057322545noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2381381794413260229.post-74718409716040717362012-05-10T10:32:31.346+02:002012-05-10T10:32:31.346+02:00Sì, mi sembra che questo Faulkner meriti di essere...Sì, mi sembra che questo Faulkner meriti di essere esplorato con cura.<br />Perfetto quando dici che ciascuna voce ha una sua luce. <br />A questo punto si potrebbe iniziare una riflessione più estesa su questi narratori del Sud degli Stati Uniti che radicati alla loro terra, riescono a elevarsi a vette spaventose. Faulkner non lo conosco, però Flannery O'Connor era quasi una vicina di casa, se non sbaglio. Ed Eudora Welty? <br />Insomma, è un territorio distante che però riesce a parlare anche a noi, qui e ora.Marcohttp://marcofreccero.wordpress.comnoreply@blogger.com